Un Dream Team al servizio dell’industria manifatturiera tessile italiana.
30 Set 2023
GFM Group ha unito le forze con Linificio e Canapificio Nazionale, Marzotto LAB, Centro Tessile
Cotoniero e Abbigliamento e DIMAI (Dipartimento di Matematica e Informatica) dell’Università di Firenze
per dare vita a un progetto molto ambizioso: migliorare profondamente la competitività e la
sostenibilità dell’industria manifatturiera tessile nazionale.
Da questa partnership è nato SIZE4MI, un progetto pionieristico sulla filiera del lino e del cotone -
unico nel suo genere a livello mondiale - incentrato su tecnologie avanzate di controllo e sensoristica
per la raccolta dati e la tracciabilità, software di data fusion, robotica collaborativa e automazioni
di linea. Grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale, il sistema è collegato e integrato agli
interventi nelle fasi di tintura e nobilitazione, fino ad arrivare al controllo dei difetti sul prodotto
finito.
Attraverso un approccio olistico e innovativo, SIZE4MI consente di migliorare la qualità dei prodotti esistenti, ridurre al minimo gli sprechi e comprendere la relazione tra il prodotto e tutti i dati provenienti dalle diverse fasi della catena di produzione.
Le tecnologie di controllo abilitanti la tracciabilità di filiera consentono di aumentare e certificare il valore aggiunto dei prodotti, per i quali diventa possibile dimostrare le effettive performance di sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Attraverso un approccio olistico e innovativo, SIZE4MI consente di migliorare la qualità dei prodotti esistenti, ridurre al minimo gli sprechi e comprendere la relazione tra il prodotto e tutti i dati provenienti dalle diverse fasi della catena di produzione.
Una filiera più sostenibile per il tessile Made in Italy
All’industria manifatturiera tessile italiana, l’adozione di SIZE4MI può garantire il totale azzeramento degli sprechi di sostanze chimiche, acqua ed energia nell’ambito dei processi di tintura e nobilitazione, oltre alla riduzione dei reflui colore in impianto depurazione di oltre l’87% e dei reflui costituiti da ausiliari di oltre il 93%. Diminuzioni sensibili si registrano anche per l’acqua utilizzata nei processi di nobilitazione (-50% circa) e l’energia utilizzata per l’asciugamento post appretto (-30%).Le tecnologie di controllo abilitanti la tracciabilità di filiera consentono di aumentare e certificare il valore aggiunto dei prodotti, per i quali diventa possibile dimostrare le effettive performance di sostenibilità economica, ambientale e sociale.